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venerdì 18 maggio 2012

Un raffreddore...no panic!

L'aria frizzante della primavera può portare facilmente a piccoli e fastidiosi raffreddori. E se per gli adulti diventa semplicemente un gran fastidio e consumo di fazzoletti, per i nostri piccoli bimbi può essere una brutta seccatura.
Tralasciamo ovviamente tutto quello che riguarda l'influenza e le patologiè più serie, qui mi riferisco al puro e semplice raffreddore da infezione di Rhinovirus.
E' in assoluto la patologia più diffusa, e colpisce in particolar modo i bambini, a causa della facilità con cui si diffonde il virus, via aerosol o per contatto (non solo diretto ma anche attraverso i giocattoli per esempio).
Normalmente non porta con se gravi conseguenze, se non in seguito a complicazioni o per patologie già presenti come asma o bronchiti croniche.
Il raffreddore non porta in dote nemmeno febbre e dolori muscolari; se si dovessero presentare allora siamo di fronte all'influenza, patologia più grave che va seguita con più attenzione.
Non esistono cure efficaci e non esistono terapie preventive contro il raffreddore; unica difesa è l'igiene, dal semplice gesto di lavarsi sempre le mani a quello di non stare intorno a persone infette. Ovviamente entrambe le pratiche non sono semplicissime per dei bambini piccoli. Di per se la patologia ha un decorso spontaneo di guarigione nell'arco di 7/10 giorni, semprechè ovviamente il bambino sia accudito e non esposto ad agenti atmosferici che potrebbero peggiorare la situazione.
Le cure sono tutte sintomatiche, ovvero si vanno a lenire i sintomi del raffreddore, soprattutto la congestione nasale che tanto irrita i piccoli e impedisce un buon riposo notturno.
Inutile e soprattuto DANNOSO ricorrere ad antibiotici. Non servono a nulla, se non a indebolire le difese immunitarie del bambino, danneggiare la flora intestinale e selezionare ceppi di batteri resistenti. Gli antibiotici vanno somministrati solamente sotto prescrizione medica per patologie derivanti da batteri o funghi. Contro i virus non servono a nulla.
Cosa possiamo fare quindi per rendere più leggero possibile il decorso di questo brutto e cattivo raffreddore?
Prima di tutto evitare al bambino bruschi sbalzi termici, allontanando il rischio di complicazioni.
Per la congestione nasale, dicevamo il sintomo piu' fastidioso:
1) per favorire il riposo, puo' essere utile porre un cuscino/degli asciugamani arrotolati sotto il materasso di culla/lettino, in modo che testa e spalle rimangano leggermente innalzate rispetto al resto del corpo,
2)  in caso di bambini piccoli, non in grado di soffiarsi il naso (ma potrebbe esser utile anche a quelli un po' più grandicelli),  e' necessario usare un aspiratore nasale in associazione con dell'acqua fisiologica, per evitare che il muco si accumuli rischiando di arrivare a orecchie, gola, bronchi, ecc., con le complicazioni che ne derivano ( otiti e compagnia bella). Personalmente consiglio piu' aspirazioni di breve intensità e durata, soprattutto prima delle poppate/della pappa e della nanna. Di per se la procedura è abbastanza semplice, ma la parte complicata sarà quella di fare accettare la tecnica al pargolo, che solitamente mal vede di farsi tenere ferma la testa e applicare un imbutino al naso...il suggerimento e' di buttarla sul gioco, con la consapevolezza che con le buone o le cattive questo sporco lavoro va fatto.
3) sconsiglio suffumigi e inalatori di vapore. Oltre ad avere una difficoltà oggettiva ad essere applicati a bambini piccoli; acqua bollente o vapore e bambini non sono di certo un connubio sicuro, anzi, direi assolutamente pericoloso, per danni diretti (rischio di ustioni) che indiretti (danneggiamento delle mucose interne per effetto di calore e delle sostanze volatili eventualmente utilizzate). Molto meglio un costante e controllato ricambio di aria nei locali del bambino, in modo da avere un bassissimo ricircolo di virus.
4) Tanti tanti tanti liquidi, evitando bevande come the e cocacola, ma preferire spremute o semplice acqua non ghiacciata. Frutta fresca a volontà per fornire vitamina C. Se è pur vero che alla fine non esiste una verità assoluta sull'efficacia di quest'ultima contro il raffreddore (quindi evitate magari i vari integratori che promettono miracoli), la frutta sicuramente male non fa, anzi, gli effetti benefici sono comunque molteplici.

Nel caso il raffreddore fosse accompagnato da tosse e mal di gola, i rimedi sono principalmente 2:
-Latte e miele, o ancora meglio propoli (alcuni sconsigliano pero l'uso del miele sotto i 2 anni). Disinfettante naturale ed emoliente, dal buon sapore. Difficile che un bambino non gradisca una cura del genere.
-Rimedi farmacologici. Solo sotto prescrizione del pediatra e nei casi più gravi. Non mi sento di consigliarne alcuno perchè solitamente non necessari.
-Infine alcuni consigliano Echinacea e Zinco... lascio questo a giudizio e consiglio del pediatra. Io personalmente mai dati ai miei figli... E sono guariti tranquillamente.

Ovviamente... Tante tante Coccole...il calore di mamma e papà sono sicuramente il rimedio migliore per un bimbo "raffreddado". Ne avranno bisogno molto più del solito. Evitando magari di prendersi il raffreddore ed entrare in un circolo vizioso di scambio virale, cosa difficile da evitare. Pazienza e dolcezza in grandi quantità.

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