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mercoledì 2 maggio 2012

Il seggiolino per l'auto

Come tutti, prima o poi, ci troviamo difronte a grande dilemma dell'acquisto del seggiolino per l'auto.
La mia S. infatti, che ancora non ha raggiunto gli 8 mesi, inizia ad avere delle serie difficoltà a stare nell'"ovetto", primo diabolico attrezzo per il trasporto di bebè, data la sua lunghezza fuori standard.
Così ho iniziato i vari calcoli per valutare l'acquisto/prestito/regalo di un seggiolino per l'auto.
Innanzi tutto occorre capire la differenza tra i vari modelli che si distinguono in 5 gruppi:

Gruppo 0
La Seggiolino del gruppo 0+Bambini di peso inferiore ai 10 kg
Vanno montati in senso contrario a quello di marcia o in avanti se il bambino pesa almeno 6 kg. In questo gruppo sono comprese anche le "navicelle", da fissare con le cinture dell'automobile.

Gruppo 0+
Seggiolino del gruppo 0+Bambini di peso inferiore ai 13 kg
Hanno le stesse caratteristiche di quelli appartenenti al gruppo precedente ma offrono una protezione maggiore alla testa ed alle gambe.

Gruppo 1
Seggiolino del gruppo 1Bambini di peso compreso tra 9 kg e 18 kg.
Sono montati nel senso di marcia e fissati con la cintura di sicurezza del veicolo.

Gruppo 2
Seggiolino del gruppo 2Bambini di peso compreso tra i 15 e i 25 kg.
Cuscini con braccioli omologati (si usano le cinture del veicolo con l'aggiunta di un dispositivo di aggancio che si fissa nel punto in cui la cintura incrocia la spalla).

Gruppo 3
Seggiolino e adattatore del gruppo 3Bambini di peso compreso tra 22 e 36 kg.
Cuscini senza braccioli da utilizzare sul sedile del veicolo per aumentare, da seduto, la statura del bambino affinché possa fare uso delle normali cinture di sicurezza.

Fin qui tutto tranquillo, naturalmente stiamo parlando di seggiolini omologati, e non prodotti costruiti in Cina o giù di lì.
A complicare la faccenda però c'è anche il fantomatico ISOFIX. In pratica le case automobilistiche si sono accordate per installare nello stesso punto su tutte le auto degli anelli metallici a cui agganciare i seggiolini per trasporto bambini. In linea teorica questo sistema ISOFIX dovrebbe essere obbligatoriamente disponibile su tutte le automobili prodotte dopo il 2006. In pratica conviene sempre verificare che la propria vettura sia dotata fisicamente di questi ganci (basta infilare una mano tra lo schienale e la seduta del sedile posteriore e cercare scorrendo verso destra/sinistra i due ganci)
Gli anelli ISOFIX

Ultimo aspetto da tener conto è anche il metodo di  "fissaggio" del bambino al seggiolino. Fino a quando non passerà di categoria e potrà utilizzare le cinture di sicurezza dell'auto, dovrà essere "fissato" al seggiolino, qui abbiamo le due modalità: o con cinghie a cinque punti o con cuscino di sicurezza
Cinque punti             con Cuscino di sicurezzahttp://img.trovaprezzi.it/prd/262/71328069.jpg

Analizzata la parte tecnica della faccenda veniamo alla parte "commerciale". C'è da dire che di seggiolini ne esistono "di tutti i colori", nel vero senso della parola. Nel cercare la soluzione più sicura e nello stesso tempo economica si potrebbe rischiare di perdersi fra i mille prodotti.

Così vi riporto quello che ho fatto io.
  1. Sicurezza. Per quanto riguarda questo argomento potremmo essere portati a dire che in quanto prodotto di sicurezza passiva, basta che sia omologato. Ma se pensiamo per un attimo al tesoro che abbiamo anche il solo dubbio che possa farsi male ci porta a guardare con un occhio di riguardo l'aspetto della sicurezza. Così potrebbe essere opportuno vedere se qualcuno ha fatto dei test di comparazione. Ad esempio, un ente che ha fatto dei test è l'Automobile Club d'Italia (ACI) ed ha stilato un documento reperibile su internet. Analizzando i documenti di questo tipo si può innanzitutto capire a cosa serve un seggiolino per auto e poi si possono estrarre utili liste di prodotti che a livello di sicurezza sono buoni. Certo, attenzione ai test, potrebbero essere troppo "commerciali", nel senso che tengono "troppo" conto degli sponsor. I test inoltre ci aiutano nella scelta dei vari tipo di fissaggio (ISOFIX, cinture, cuscino)
  2. Prezzo. Trovata una lista di prodotti, inizia la ricerca dei prezzi. Molto utile sicuramente in questo caso la consultazione dai vari siti internet di confronto prezzi si può dedurre quello che è il prezzo medio del prodotto. Attenzione però: quando cercate un prodotto prestate attenzione a digitare correttamente il codice del prodotto desiderato e leggere attentamente le caratteristiche, spesso infatti i codici dei prodotti sono simili e potreste imbattervi in uno che ha un prezzo veramente vantaggioso ma che non è quello che volete. Può essere anche istruttivo fare un giro nei negozi di prodotti per bambini per valutare da vicino i seggiolini e sentire i consigli dei commercianti (e i prezzi).
Alla fine occorre acquistare. Personalmente ho trovato il prodotto preferito su internet risparmiando un bel po', ed il risultato è stato eccellente, visto che la mia S. si sente proprio a suo agio nel nuovo seggiolino auto.


2 commenti:

  1. Un'articolo a prova di mamma (e papá, senza togliere niente a nessuno) doc!! Prima di restare incinta non sapevo dell'esistenza di una varietá cosi ampia di seggiolini auto in base al gruppo. Concordo sulla scelta di acquisto online, a volte si puó risparmiare qualcosa in piú, senza dover rinunciare a un'ottima qualitá.

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  2. Mi permetto di aggiungere...

    Il touring club svizzero ha pubblicato un severo test dei seggiolini per bambini 2012...
    Per chi dovesse ancora scegliere quale comprare, magari potrebbe buttare prima un occhio a questi test:

    Risultati test seggiolini

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