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mercoledì 7 novembre 2012

Ferie con i Bimbi...

Le ferie con i bambini piccoli non sono sicuramente le classiche ferie tutto relax che si potevano fare prima.
Se a casa la vita sembra rivoltata, le ferie sono addirittura stravolte. Tutto saranno tranne che rilassanti giornate di vacanza!
Ovviamente la situazione cambia in base al numero di bambini e alla loro età. come al solito parlerò per esperienza personale di una vacanza fatta con 2 bambini di 20 e 5 mesi rispettivamente.

Anche quest'anno abbiamo deciso di recarci al mare a Igea Marina. Scelta dettata da alcune priorità, tra cui:
- Viaggio obbligatorio in auto; questo poiché con bambini piccoli la quantità di oggetti da dover portarsi appresso è spropositata. Quindi viene preclusa qualunque possibilità di usare aereo o treno.
- Distanza non eccessiva in quanto la resistenza dei bambini in auto non è altissima e gli stessi genitori non desiderano guidare per troppe ore.
- Luogo adatto ai bambini; la riviera è senza dubbio molto organizzata anche per i bambini, in particolare proprio Igea Marina.
- Alberghi adatti a ospitare bambini piccoli. Sembra una banalità ma non è cosi. Anche alberghi rinomati e di lusso, possono non essere adatti ad accogliere i nostri piccoli, come ad esempio avere accesso a pranzo e cena in orari leggermente anticipati, preparazione di pappe e passati adatti ai più piccoli, stanze abbastanza spaziose e dotate di culle o lettini, ascensori in grado di accogliere agevolmente i passeggini.
- Il tutto ovviamente ad un costo abbordabile. In Italia anche questa caratteristica non è proprio banale ne comune. E la stessa Riviera offre una gamma di prezzi molto, molto variabile.

La nostra scelta è caduta per il 2 anno consecutivo sull'Hotel Euro.
Piccolo albergo di Igea Marina, posto in prima fila sul mare. Assolutamente consigliato per i bambini, poichè perfettamente attrezzato per loro, ovvero:
- Cucina disponibile per la preparazione di pappe e passati vari
- Frigo e microonde a disposizione per gestione di latte e biberon
- Per i più piccoli possibilità a di accedere al ristorante prima dell'orario standar
- Piscina riscaldata di dimensioni adeguate per il numero di clienti, e con zona poco profonda
- convenzione con l'antistante "bagno Guerrino" per usufruire della spiaggia.
Questo il sito dell'Hotel.
Hotel Euro
Non ho alcuna convenzione attualmente, ma magari se un po di persone cominciano a dire di averlo conosciuto tramite questo Blog, magari uno sconto alla fine lo accorderanno ^^.

Quest'anno le difficoltà sono raddoppiate per al presenza dei 2 bambini. Ma alla fine in qualche modo siamo riusciti a sopravvivere.
La parte più difficile è stata di sicuro la notte.
Fare dormire 2 bambini piccoli insieme nella stessa stanza di albergo, con tutte le emozioni e agitazione che una vacanza instilla in loro è stata una sfida durissima. Se i vostri figli sono già abituati a dormire nella stessa stanza magari questo per voi non sarà un problema... ma un bimbo di 4 mesi con uno di 18 non sono propriamente una accoppiata vincente.
Puntualmente il risveglio di uno provoca il risveglio del secondo, che ovviamente sarà di cattivo umore. Il tentativo di riaddormentare uno potrà innervosire l'altro e cosi via...
Negli ultimi giorni eravamo giunti al compromesso per cui mia moglie saliva in camera con il primo, più grande, mentre io cercavo di tranquillizzare il secondo nella hall.

Un aiuto, piccolo per noi, ma fondamentale per degli amici con il loro bambino, veniva dalla passeggiata che si può fare a Igea. Una lunga camminata con i passeggini dopo cena poteva far rilassare i bambini e nei casi più fortunati, indurli al crollo sul passeggino. E si dimostrava anche salutare per i genitori per smaltire la buona e abbondante cena dell'albergo.

Da dimenticare però qualunque momento libero. Unico istante che potevamo essere un po' scarichi era il primo pomeriggio, quando entrambi i bambini facevano il pisolino. Ma ovviamente almeno uno dei due genitori doveva stare di guardia in camera, mentre l'altro poteva magari permettersi quell'oretta di relax, ma da solo. Quindi sinceramente poco appagante, utile solo per ricaricare un po' le batterie. Scordatevi cruciverba, libri e altri passatempi solitari. Il tempo sarà pienamente occupato da castelli di sabbia, bagnetti e tuffi in piscina. Non che la cosa sia sgradevole, anzi, ma come dicevo all'inizio è uno stravolgimento completo della vacanza che facevamo prima di divenire genitori.
Anche le gite fuoriporta o culturali sono da valutare attentamente in relazione a quanto i bimbi possono sopportarle o parteciparvi.

Il tutto deve essere rivisto e rivalutato come momento in cui dedicarsi e legarsi al proprio bimbo. Lavorando non si ha mai tutto questo tempo da dedicare ai bambini. Anche le ferie a casa portano solitamente tanti impegni che comunque ci separano temporaneamente da loro. Invece la vacanza fuoricasa ci permette di stare a contatto con i nostri piccoli e magari farci riscoprire la gioia di giocare e dedicarci a loro, che lo stress del lavoro e della vita quotidiana ci può aver affievolito o negato.

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